

Protezione civile, Meloni responsabile nazionale Pd riforma dello stato e
protezione civile: "Bene riforma condivisa con enti territoriali ma servono
approfondimenti"
"La decisione assunta dal Consiglio dei Ministri, di avviare
una riforma organica della protezione civile e, al contempo, di adottare il
relativo provvedimento in seguito al confronto con Regioni e Enti locali, è
positiva. Nel merito, le linee essenziali rese note dal governo contengono molte
indicazioni apprezzabili, sia per quanto attiene a una più precisa definizione
delle attività di protezione civile e delle tipologie di rischio, sia con
riferimento ai limiti rigorosi entro i quali sono inquadrati lo stato di
emergenza – che comunque dove essere rapportato alle effettive esigenze di
intervento – e il potere di ordinanza, sia, infine, nel confermare l'esclusione
dei "grandi eventi"dell'ambito di competenza della protezione civile".
"Per una valutazione più compiuta è giusto attendere il testo
definitivo che sarà sottoposto all'esame parlamentare: in ogni caso è necessario
che il processo di riforma, che deve mirare prioritariamente all'efficienza del
sistema della protezione civile e all'efficacia e alla rapidità dei suoi
strumenti di intervento, rafforzi le funzioni di coordinamento in capo al
Dipartimento della Protezione civile, distinguendole al meglio da quelle
esecutive, che coinvolgono differenti strutture dell'Amministrazione centrale
dello Stato e degli Enti territoriali, oltre che l'insostituibile opera dei
volontari".
"Sotto questo profilo, la possibilità di affidare la delega
delle funzioni di promozione e coordinamento, da parte del presidente del
Consiglio: "al solo Ministro dell'Interno", non sembra la soluzione ottimale, e
richiede una attenta riflessione. Un analogo approfondimento dovrà essere
rivolto alle modalità di finanziamento del fondo nazionale di protezione
civile".