11 marzo 2013
GIGLIO: PARLAMENTARI PD, SCELTA PIOMBINO NON E' ORDINARIA AMMINISTRAZIONE
Firenze, 8 mar.
- (Adnkronos) - "La scelta di indicare il porto di Piombino come destinazione
per lo smaltimento della Costa Concordia non rientra nell'ordinaria
amministrazione,ma si tratta di una scelta politica ben precisa. Il Quirinale
valuti se il governo dimissionario e' nella posizione di poterla prendere''. E'
quanto dichiarano i parlamentari del Pd Michele Anzaldi, Federico Gelli ed
Andrea Marcucci, in merito al provvedimento annunciato oggi dal ministro
dell'Ambiente Corrado Clini.
''Per poter portare il relitto della
Concordia a Piombino - spiegano gli esponenti del Pd - occorrono ingenti lavori
di adeguamento del porto, che potrebbero durare circa un anno, secondo quanto
riportato dalla stampa. Cio' significherebbe che la nave rimarra' almeno fino al
prossimo inverno sul mare del Giglio.
L'adeguamento di Piombino comporta,
inoltre, altissimi costi, si parla di circa 150 milioni di euro. Altro elemento
da considerare e' il rischio ambientale: scavare per 15 metri in un porto
industriale come quello di Piombino significa incontrare chissa' quali tipi di
rifiuti''.
''Di fronte a rischi di questo tipo - proseguono Anzaldi,
Gelli e Marcucci - e' lecito domandarsi se un esecutivo dimissionario da alcuni
mesi possa prendere simili decisioni. La scelta del porto per la destinazione
del relitto e' rimasta bloccata per un anno e l'accelerazione avviene a pochi
giorni dal possibile insediamento di un nuovo governo. La Presidenza della
Repubblica valuti la congruita'
di questa procedura
amministrativa''.
(Red-Xio/Ct/Adnkronos)
08-MAR-13 16:25